Bendaggi a freddo e cellulite: come funziona la terapia del freddo con le bende anticellulite

Sebbene il freddo venga utilizzato con funzione medica ed estetica da tempi antichi – per traumi muscolari, per contusioni, per tonificare la pelle, etc – grazie a studi scientifici che hanno richiesto decine e decine di anni, si è riusciti a stabilire e dimostrare che la terapia del freddo, quando usata correttamente, può risolvere moltissimi disturbi. Per questo oggi si è arrivati a fare del freddo un vero e proprio alleato di salute e bellezza . Viene infatti adottato in cure mediche e sotto forma di trattamenti estetici grazie alle sue proprie terapeutiche.

La “cura con il freddo” s'inserisce tra i nuovi metodi di cura, fioriti in questi ultimi decenni per il trattamento di alcune condizioni estetiche e mediche.

Vediamo come agisce il freddo attraverso i bendaggi a freddo anticellulite.

I bendaggi estetici – che possiamo distinguere tra bendaggi freddi e bendaggi caldi - sono dei trattamenti estetici per gambe, glutei e addome – ma talvolta anche per braccia – consistenti in bende elasticizzate in tessuto, in cotone, imbibite di particolari sostanze con principi attivi con determinate proprietà. La loro applicazione – che si può fare presso centri estetici o a casa – ha l'obiettivo di veicolare i principi attivi direttamente nell'area da trattare, con un'azione ad alta efficacia ottenuta dallo stretto contatto delle bende con il corpo.

I bendaggi a freddo sono definiti anche bendaggi estetici crio perché appunto sfruttano le proprietà terapeutiche del freddo insieme alle proprietà delle soluzioni riducenti e rassodanti con cui sono imbibite.

Il freddo ha proprietà vasocostrittrice e decongestionante, cioè agisce in maniera tale da ridurre il lume del vaso, provocando un drenaggio dei liquidi verso le vie di scarico e liberando i tessuti da congestione ed edema.

Pertanto i bendaggi freddi sono vasocostrittori, ossia contrastano la vasodilatazione e sono utilizzati principalmente per:

• ridurre il gonfiore e la pesantezza degli arti inferiori

• drenare liquidi

• disintossicare

• migliorare il sistema circolatorio, linfatico e il metabolismo

• rassodare

• per contrastare problematiche veno-linfatiche, edemi

• intervenire su un microcircolo che presenta fragilità, lentezza e ristagni , ad esempio in caso di varici, teleangectasie, problemi di fragilità capillare, ecc e per problemi quali ritenzione idrica e cellulite.

I bendaggi a freddo sono ideali trattamenti anticellulite. La soluzione rassodante o riducente con cui viene imbibita la fasciatura sviluppa un freddo intenso sulla zona da trattare, provocando per reazione un aumento dell'attività metabolica localizzata. All'effetto freddo viene associata l'azione specifica dei principi attivi contenuti nei bendaggi. Le sostanze nutritive di cui sono intrise una volta entrate a contatto con l'epidermide, grazie al bendaggio e tenuti in posa per qualche tempo, per effetto osmotico creano un potente effetto drenante e antinfiammatorio delle cellule adipose che originano la cellulite.

Come trattamento contro l'adiposità sia localizzata che diffusa vengono utilizzati prodotti ad effetto lipolitico: un esempio sono le bende gambe a freddo di Agocap con frutto di Longan, che svolgo una forte azione lipolitica e di smaltimento dei grassi proprio grazie al frutto di Longan. Questo (detto anche "occhio del drago"), con la sua forte azione lipolitica favorisce la scissione e lo smaltimento delle riserve grasse. Infatti agisce nelle zone critiche di accumulo di grassi, quali gambe, fianchi e glutei. Inoltre stimola il microcircolo venoso contrastando l'atrofia cutanea responsabile dell'effetto buccia d'arancia. La pelle sarà più tonica ed elastica.

La conseguenza sono dei capillari rinforzati che quindi si tonificheranno e la conseguente naturale eliminazione dei liquidi eccesso.

Il beneficio estetico ben visibile che si ottiene è un miglioramento degli edemi, della cosiddetta cellulite, soprattutto edematosa, il cui ristagno stimolato dal bendaggio sarà drenato con più semplicità dal nostro organismo.

Si sconsiglia la loro applicazione a pancia e fianchi alle donne incinte ma poi non pare vi siano particolari controindicazioni generalizzate sull'applicazione di bendaggi freddi durante la gravidanza. E' comunque preferibile parlarne con il proprio medico qualora in gravidanza si volesse ricorrere a trattamenti estetici di questo tipo.

Sono maggiormente consigliati in estate o comunque in periodi di caldo per il fatto che il trattamento produce una sensazione di freddo intenso alle parti da trattare.

Per svolgere bene la loro funzione, le bende:

• devono essere ben aderenti al corpo, per garantire anche la giusta azione compressiva.

• occorre vengano applicate in maniera tale che la compressione esercitata sia adeguata al loro funzionamento

• devono essere applicate rispettando i tempi di posa richiesti, i quali sono dettati non solo dal tempo di posa proprio del bendaggio, ma anche da un necessario ulteriore tempo di attesa dovuto alla sostanza applicata sul corpo.

È sconsigliato effettuare una doccia subito dopo il bendaggio o esporsi al sole.