In questo articolo parliamo di…
- La vitamina E è un potente antiossidante liposolubile che protegge le cellule della pelle dai danni ossidativi causati da radicali liberi, raggi UV e inquinamento. Questa funzione aiuta nella prevenzione dell’invecchiamento cutaneo e nella protezione contro fattori ambientali dannosi. Può anche contribuire a mantenere la pelle elastica, compatta e dall’aspetto sano.
- I benefici della vitamina E si manifestano sia per via topica che alimentare: le creme e i sieri contenenti vitamina E possono aiutare a migliorare l’idratazione, lenire irritazioni e supportare la rigenerazione dei tessuti, mentre una dieta ricca di oli vegetali, noci, semi e verdure a foglia verde consente un apporto costante e naturale, utile anche al benessere generale dell’organismo.
- La biodisponibilità di vitamina E dipende anche da come viene conservata e assunta. Essendo sensibile a luce e calore, va preservata con attenzione; inoltre, per essere assorbita efficacemente, è necessaria la presenza di grassi nella dieta, il che rende fondamentale un’alimentazione equilibrata e varia.
Grazie alle sue proprietà antiossidanti, la vitamina E può contribuire a proteggere la pelle dai danni ambientali, supportando la funzione della barriera cutanea e la sua elasticitÃ
La vitamina E è un nutriente essenziale che contribuisce al mantenimento del benessere generale dell’organismo, inclusa la salute della pelle.
Spesso sentiamo parlare delle sue virtù, ma cosa la rende così speciale e come agisce a livello cutaneo?
Per apprezzarne appieno i benefici, è utile fare un passo indietro e comprendere la sua natura e il suo meccanismo d’azione fondamentale.
Esplorarne le caratteristiche ci permetterà , infatti, di capire meglio come questo antiossidante possa diventare un vero e proprio custode della salute e della bellezza della nostra epidermide.
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Che cos’è la vitamina E e perché fa bene alla pelle
La vitamina E, scientificamente nota anche come tocoferolo, è una vitamina liposolubile, il che significa che si scioglie nei grassi e viene accumulata principalmente nel fegato e nel tessuto adiposo del nostro corpo.
Questo permette al nostro organismo di averne una riserva da utilizzare quando necessario.
È importante notare che la vitamina E è un termine generico che, come già accennato, identifica un gruppo di otto composti liposolubili: quattro tocoferoli (alfa, beta, gamma, delta) e quattro tocotrienoli (alfa, beta, gamma, delta).
Tra questi, l’alfa-tocoferolo è considerato la forma biologicamente più attiva e quella a cui ci si riferisce più comunemente quando si parla di vitamina E.
La sua principale e più celebrata funzione è quella antiossidante: agisce come uno scudo protettivo per le nostre cellule, neutralizzando i radicali liberi.
Questi ultimi sono molecole instabili, sottoprodotti del normale metabolismo cellulare o generati da fattori esterni come inquinamento e raggi UV, che possono danneggiare le strutture cellulari, inclusi DNA, proteine e lipidi delle membrane, accelerando l’invecchiamento e contribuendo a varie patologie.
Ma come si traduce questa potente azione antiossidante in benefici tangibili per la nostra epidermide?

Benefici della vitamina E per la pelle: idratazione, protezione e antiage
L’azione antiossidante della vitamina E si manifesta in modo particolarmente evidente sulla pelle, l’organo più esteso del nostro corpo e la nostra prima barriera contro le aggressioni esterne.
Proteggendo le membrane cellulari dal danno ossidativo, la vitamina E aiuta a contrastare l’invecchiamento cutaneo precoce. Ciò significa una potenziale riduzione nella comparsa di rughe e linee sottili, e un aiuto nel mantenere la pelle più elastica e tonica.
Inoltre, la sua capacità di proteggere parzialmente dai danni indotti dai raggi UV la rende un’alleata nella prevenzione delle macchie cutanee e degli eritemi solari, sebbene non sostituisca l’uso di una protezione solare adeguata.
Le proprietà idratanti della vitamina E sono un altro aspetto molto interessante: essa supporta la pelle nella sua capacità di trattenere l’acqua, offrendo sollievo alle pelli secche e disidratate e contribuendo a ripristinare la barriera cutanea.
Per le pelli irritate, arrossate o soggette ad acne, la vitamina E può offrire un effetto lenitivo e antinfiammatorio, contribuendo a calmare l’epidermide e a migliorare il suo aspetto generale. Tuttavia, l’efficacia nel trattamento dell’acne non è universalmente accettata e può variare tra gli individui.
Questi benefici possono essere ottenuti sia attraverso l’assunzione alimentare sia mediante l’applicazione topica di creme, sieri o oli contenenti vitamina E. Tuttavia, gli effetti della vitamina E possono variare a seconda che venga assunta per via orale o applicata localmente.
Data la sua importanza per la salute cutanea, sorge spontanea la domanda: come possiamo assicurarci un adeguato apporto di questa preziosa vitamina?

Fonti alimentari e integrazione: come assicurarsi un apporto adeguato di vitamina E
Assicurarsi un corretto apporto di questo nutriente è fortunatamente possibile attraverso una dieta varia ed equilibrata, poiché la vitamina e è presente in numerosi alimenti di origine vegetale.
Tra le fonti più ricche spiccano gli oli vegetali, come l’olio di germe di grano (che ne contiene quantità particolarmente elevate, circa 150 mg per 100 g), l’olio di girasole, l’olio di colza e l’olio d’oliva.
Anche la frutta secca oleosa, come mandorle (l’olio di mandorla ne contiene circa 39 mg/100g) e nocciole (circa 15 mg/100g), e i semi, in particolare quelli di girasole, sono eccellenti fonti di vitamina E.
Non vanno dimenticate le verdure a foglia verde, come spinaci e broccoli, e i cereali integrali.
Il fabbisogno giornaliero di vitamina E per un adulto si aggira generalmente intorno ai 12-15 mg di alfa-tocoferolo, una quantità che può essere raggiunta con una dieta bilanciata.
Qualora l’alimentazione non fosse sufficiente, o in presenza di specifiche condizioni che ne aumentano il fabbisogno o ne compromettono l’assorbimento (come alcune patologie da malassorbimento dei grassi), si può considerare l’integrazione.
Gli integratori alimentari di vitamina E sono comunemente disponibili sotto forma di capsule.
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Tuttavia, è sempre consigliabile consultare il proprio medico prima di iniziare qualsiasi forma di integrazione. Per precauzioni, carenze ed eccessi di questo nutriente ti invogliamo a leggere il nostro articolo: a cosa serve la vitamina E.
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Vitamina E, vitamina C e altri nutrienti: come funzionano insieme per la bellezza della pelle
Se ti stai chiedendo qual è la vitamina più importante per la pelle, devi sapere che l’efficacia della vitamina E nel promuovere la salute cutanea non si limita alla sua azione singola, ma può essere significativamente amplificata quando lavora in concerto con altri nutrienti.
Una delle sinergie più studiate e celebrate è proprio quella con la vitamina C (acido ascorbico): questi due antiossidanti formano una vera e propria “squadra di difesa” contro lo stress ossidativo.
La vitamina E, liposolubile, protegge le membrane cellulari lipidiche, mentre la vitamina C, idrosolubile, agisce nei compartimenti acquosi della cellula ed è in grado di rigenerare la forma attiva della vitamina E una volta che questa ha neutralizzato un radicale libero, potenziandone così la durata d’azione.
Insieme, aiutano a fornire una protezione più completa e robusta dai danni indotti dai raggi UV e dall’inquinamento.
Per noi di Agocap, tradurre queste conoscenze scientifiche in programmi di integrazione specifici significa offrire un supporto al benessere olistico.
Ad esempio, il nostro “Programma capelli, pelle e ossa forti” combina vitamine, minerali e antiossidanti per supportare la struttura e l’elasticità della pelle, oltre a contribuire al benessere di capelli e ossa. La presenza di vitamina E, insieme a zinco, vitamina C e altri micronutrienti essenziali, rende questo integratore un valido alleato per contrastare lo stress ossidativo e promuovere una pelle più sana e luminosa.
Per chi desidera un’azione più specificamente orientata all’invecchiamento cutaneo, il “Programma anti-age” offre una formula ancora più mirata: include vitamina E, vitamina C e coenzima Q10, un potente antiossidante che lavora in sinergia con le vitamine per proteggere le cellule dai radicali liberi e sostenere la vitalità della pelle nel tempo.
Consideriamo questi percorsi di integrazione strutturati come un modo per offrire strategie consapevoli, volte a nutrire la pelle dall’interno, sfruttando il potenziale degli antiossidanti e dei loro alleati.
Pelle e vitamina E: domande frequenti
Che cos’è la vitamina E e perché fa bene alla pelle?
La vitamina E, conosciuta anche come tocoferolo, è un insieme di composti liposolubili che svolgono un’importante funzione antiossidante. Agisce proteggendo le cellule dai radicali liberi, molecole instabili che accelerano l’invecchiamento e danneggiano il DNA. Tra le sue otto forme, l’alfa-tocoferolo è la più attiva biologicamente. Questa vitamina è essenziale per mantenere integra la pelle, contribuendo a neutralizzare lo stress ossidativo causato da fattori come i raggi UV e l’inquinamento. Inoltre, viene accumulata nei tessuti grassi dove funge da deposito per l’organismo.
Quali sono i benefici della vitamina E per la pelle?
La vitamina E, grazie alle sue proprietà antiossidanti, può contribuire a mantenere la pelle elastica, idratata e protetta. Può anche aiutare a ridurre i segni dell’invecchiamento precoce, come rughe e linee sottili, e ad attenuare gli effetti dannosi dei raggi UV. Ha anche proprietà lenitive, utili per calmare irritazioni, arrossamenti e acne. Inoltre, migliora la capacità della pelle di trattenere l’umidità e rafforza la barriera cutanea. Può contribuire alla rigenerazione dei tessuti, rendendo la pelle più uniforme e compatta. I benefici si possono ottenere sia per via topica che alimentare.
Come si può assumere vitamina E in modo efficace?
Per un apporto ottimale di vitamina E, è importante seguire una dieta ricca di oli vegetali, frutta secca, semi e verdure a foglia verde. Gli oli come quello di germe di grano, girasole e oliva sono particolarmente indicati. La vitamina E è liposolubile e per essere assorbita correttamente deve essere consumata insieme ai grassi. In caso di carenze, o per esigenze specifiche, si può ricorrere a integratori, previo consiglio medico. Inoltre, va conservata al riparo da luce e calore per preservarne l’efficacia. Una buona alimentazione resta comunque il metodo più naturale e sicuro.