Carenza di vitamina C: i sintomi che non puoi permetterti di ignorare

Carenza di vitamina C, sintomi | AgoCap
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In questo articolo parliamo di:

  • La vitamina C svolge un ruolo cruciale nella formazione del collagene, nel supporto alla guarigione delle ferite e nell’assorbimento del ferro. La sua mancanza indebolisce i processi vitali, causando sintomi inizialmente lievi, come stanchezza, fino a condizioni gravi come lo scorbuto.
  • Sintomi quali gengive sanguinanti, capelli che tendono a diventare ricci e ferite che non si rimarginano possono essere segni di carenza di vitamina C. Nei casi avanzati, si verificano emorragie, dolori articolari e perdita di denti. Nei bambini, possono manifestarsi irritabilità e anomalie ossee.
  • Una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura, è la chiave per prevenire carenze di vitamina C. Per situazioni specifiche, come in periodi di maggiore stress o nelle stagioni fredde, gli integratori possono fornire un supporto mirato per rafforzare il sistema immunitario e migliorare il benessere generale.

La vitamina C è indispensabile per processi vitali come la formazione del collagene e l’assorbimento del ferro: la sua carenza può causare sintomi gravi e compromettere la salute generale.

La vitamina C non è solo un semplice integratore che si trova sugli scaffali delle farmacie, ma un elemento essenziale per il corretto funzionamento del nostro organismo.

Questa vitamina idrosolubile, nota anche come acido ascorbico, è indispensabile per la formazione del collagene, una proteina fondamentale per mantenere l’integrità del tessuto connettivo, delle ossa e della dentina, lo strato duro che protegge i denti.

Il collagene, infatti, deve la sua struttura stabile a un processo chimico che richiede proprio la vitamina C. Inoltre, l’acido ascorbico supporta la guarigione di ferite e ustioni e facilita l’assorbimento del ferro.

In altre parole, senza vitamina C, molti dei nostri processi vitali si indeboliscono, creando una catena di problemi per la salute. Per maggiori dettagli in proposito ti rimando all’articolo su

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Sintomi di una carenza di Vitamina C

È facile sottovalutare l’importanza di questa vitamina finché non se ne verifica una carenza.

I sintomi di una carenza di vitamina C possono variare da lievi a gravi. Inizialmente, ad esempio, si possono notare semplice stanchezza, irritabilità e pallore.

Con il tempo, la situazione può peggiorare: le gengive iniziano a sanguinare e diventano “spugnose”, i capelli tendono a screscere in modo anomalo, ricci, a forma elicoidale, così da ricordare dei piccoli cavatappi, mentre le ferite faticano a rimarginarsi.

Nelle forme avanzate di carenza, conosciute come lo scorbuto, possono comparire emorragie cutanee, dolori articolari e muscolari, perdita di denti e anomalie ossee.

Nei neonati e nei bambini piccoli, invece, la carenza si manifesta con sintomi specifici come irritabilità, perdita di appetito, gonfiore delle estremità ossee, anemia e febbre.

Donna che accusa stanchezza a causa della mancanza di vitamina C | AgoCap

Chi è a più rischio?

Le persone più a rischio sono coloro che seguono diete sbilanciate o che evitano alimenti freschi come frutta e verdura.

Condizioni come gravidanza, allattamento o malattie croniche aumentano ulteriormente il fabbisogno di vitamina C, rendendo questi gruppi particolarmente vulnerabili.

Nei bambini di età compresa tra 6 e 18 mesi, soprattutto se alimentati con formule artificiali, può manifestarsi una carenza di vitamina C nota come scorbuto infantile o morbo di Moeller-Barlow.

In passato, la carenza di vitamina C è stata un problema così serio da essere entrato persino nei detti popolari.

Ecco come e perché!

Sacchetto con arance e una mano che ne prende una | AgoCap

Lo scorbuto ieri e oggi: una malattia che ha fatto storia

Lo scorbuto è stato per secoli una malattia temibile, tanto da influenzare le grandi esplorazioni del passato. Celebre è il caso della circumnavigazione di Magellano: il viaggio si concluse con la perdita di oltre l’80% dell’equipaggio, dovuta proprio alla mancanza di vitamina C.

È facile immaginarsi la terribile esperienza vissuta a bordo, il cibo che inizia a scarseggiare, l’acqua diventa stagnante, non sempre le isole incontrate permettevano di fare scorte sufficienti di nutrienti freschi, specie di natura vegetale.

Giorno dopo giorno, gli uomini si indeboliscono, le loro forze li abbandonano, e le gengive iniziano a sanguinare terribilmente. Alcuni marinai sono troppo deboli per reggersi in piedi, e le loro gambe si gonfiano dolorosamente.

Nel tempo, la comprensione delle cause della malattia ha portato a soluzioni semplici ma efficaci, come l’introduzione di agrumi e alimenti ricchi di vitamina C nelle diete dei marinai.

È curioso notare come questa malattia sia anche legata a un detto popolare italiano: “Ti porto le arance in carcere”.

In passato, infatti, i pasti dei detenuti erano carenti di alimenti freschi, causando spesso episodi di scorbuto. Per questo motivo i parenti portavano loro degli agrumi in carcere, così da colmare questa carenza.

Per fortuna questi problemi appartengono al passato, al giorno d’oggi non solo è molto più facile godere di una dieta ampia e variegata, composta per la maggior parte di cibi freschi e frutta e verdura di stagione, ma, in caso di necessità sono disponibili degli integratori di acido ascorbico.

Quali sono?

Eccoli di seguito!

Leggi anche: Allergie primaverili rimedi naturali: Vitamina C e Quercetina per rafforzare il sistema immunitario

Integratori a base di Vitamina C

Questi integratori, spesso accompagnati da altri nutrienti per rivolgersi a precise richieste dei consumatori, permettono di rafforzare il sistema immunitario, contrastare i malanni di stagione e migliorare il benessere generale.

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Ad esempio, gli integratori a base di quercetina e vitamina C sono in grado di potenziare la risposta immunitaria contro virus e batteri, soprattutto nei mesi più freddi, grazie alla maggiore biodisponibilità della quercetina. Altri prodotti combinano vitamina C con bioflavonoidi da agrumi e rosa canina, supportando non solo il sistema immunitario ma anche l’energia fisica e mentale e apportando benefici alla pelle.

Infine, gli integratori che uniscono vitamina C e vitamina D3 offrono un supporto completo sia per ossa e denti che per le articolazioni, oltre a ridurre la stanchezza e l’affaticamento.

In questo modo, è possibile scegliere l’integratore più adatto alle proprie esigenze per mantenere uno stato di salute ottimale.

Ricordiamo però come gli integratori non devono essere intesi come sostitutivi di una dieta ricca e variegata.

Carenza di vitamina C: domande frequenti

Quali sono i sintomi principali della carenza di vitamina C?

I sintomi principali della carenza di vitamina C includono stanchezza, irritabilità, pallore, gengive sanguinanti e ferite che faticano a rimarginarsi. Nei casi gravi, possono manifestarsi scorbuto, emorragie cutanee, dolori articolari e perdita di denti.

Chi è più a rischio di sviluppare una carenza di vitamina C?

Le persone più a rischio sono quelle che seguono diete sbilanciate o povere di alimenti freschi. Gruppi vulnerabili includono donne in gravidanza, in allattamento, e persone con malattie croniche. Nei bambini, una carenza può manifestarsi con il morbo di Moeller-Barlow.

Quali sono i benefici degli integratori di vitamina C?

Gli integratori di vitamina C rafforzano il sistema immunitario, migliorano il benessere generale e supportano la salute di ossa, denti e articolazioni. Alcuni prodotti combinano vitamina C con altri nutrienti, come quercetina o vitamina D3, per un supporto specifico.

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