Biotina, proprietà e benefici dell'assunzione di biotina integratore pelle capelli unghie che dà benefici a tutto il corpo

La biotina (detta anche vitamina B8 e vitamina H) è forse ancora poco nota ai molti ma è un micronutriente essenziale, di importanza fondamentale per la salute dell’organismo per le sue molteplici e fondamentali funzioni. Scopriamo di più e mettiamoci nella condizione di capire a che cosa serve questa vitamina e perché può essere utile assumere un integratore biotina per raggiungere il fabbisogno giornaliero.

La biotina è anche chiamata vitamina B8 e vitamina H. È una vitamina idrosolubile appartenente al gruppo delle vitamine B, va introdotta giornalmente con l’alimentazione, viene prodotta per via endogena dalla flora intestinale.

La biotina è un micronutriente essenziale, presente in alcuni alimenti di origine animale e vegetale. Viene assorbita a livello di intestino ileo e viene prima trasportata al fegato e dopo ai vari tessuti. È qui che la biotina espleta il suo ruolo metabolico, intervenendo come coenzima, in numerose vie metaboliche.

La biotina a cosa serve quindi? La biotina serve a svolgere tante diverse funzioni:

• Insieme ad altre vitamine del gruppo B, la biotina supporta anche le normali funzioni psicologiche e del sistema nervoso aiutando a mantenere i neuroni nel cervello.
• La vitamina B8 è anche di aiuto contro le infezioni dermatologiche ed è indicata per il trattamento di dermatiti seborroiche, soprattutto dei bambini appena nati, e nel trattamento di alopecia e dell’acne grazie alla sua capacità di preservare l’integrità della pelle e dei capelli
• La biotina va in supporto ai tessuti nervosi, al midollo osseo e ai globuli rossi contenuti nel sangue.
• La vitamina B8 è usata dal corpo umano per consentire alle cellule di riprodursi correttamente, e la pelle e i capelli hanno un elevato ricambio cellulare. L’integrazione alimentare con integratore biotina avviene in molti casi per il suo effetto sulla crescita dei capelli e delle unghie. La vitamina H ha infatti la sua maggiore efficacia nella protezione e nel preservare l’integrità della pelle e degli annessi cutanei come capelli e unghie, tant’è che si parla di uno stretto rapporto biotina-capelli-unghie-pelle.
• La vitamina B8, o biotina, partecipa al metabolismo proteico e alle azioni di sintesi degli acidi grassi e del glucosio in quanto coenzima di numerosi enzimi, noti come carbossilasi, particolarmente attivi nel metabolismo intermedio: ha un ruolo importante nel sostenere gli enzimi che scompongono i grassi, le proteine e i carboidrati del cibo che mangiamo, trasformandoli in energia. In virtù del suo prezioso ruolo metabolico, la Biotina risulterebbe utile:
• nel miglioramento del metabolismo intermedio
• nel trattamento di alcuni deficit enzimatici congeniti
• nel miglioramento del metabolismo degli zuccheri che viene compromesso in alcune patologie come il diabete e miglioramento del profilo glicemico a condizione di insulino-resistenza nei pazienti affetti da diabete di II°tipo.

La vitamina B8 è presente in molti alimenti e viene prodotta in quantità abbondanti dalla flora intestinale, pertanto è difficile che se ne verifichi la carenza.
Esistono comunque le eccezioni: si registrano casi di carenza dovuti a un consumo eccessivo di albume d’uovo crudo, che è un antagonista della biotina (l'assorbimento della biotina è bloccato da una proteina negli albumi crudi).

I sintomi della carenza di biotina:

• nausea
• depressione
• alterazioni cutanee superficiali
• crampi notturni
• stanchezza
• diradamento dei capelli e scolorimento
• formicolio agli arti
• rush cutanei
• pelle squamosa intorno agli occhi, al naso e all’estremità della bocca
• stati di allucinazione

Un’analisi delle urine può aiutare a verificarne, anche se non con precisione esatta, la carenza di biotina, dal momento che la biotina in eccesso, essendo idrosolubile, viene espulsa tramite le urine.

Il fabbisogno giornaliero di vitamina H secondo alcune fonti va dai 10 ai 30 μg al giorno (altre ne indicano il fabbisogno giornaliero come variabile tra dai 15 ai 100 mcg al giorno) e va sui 35μg circa per le donne in gravidanza e in allattamento. È necessario un maggior apporto – fino al doppio - in chi pratica sport quotidianamente, a livello semi-professionale perché richiedono grande dispendio di energie e un’accelerata sintesi proteica.

Non sono provati effetti collaterali indesiderati dovuti a sovradosaggio, nessun segno di tossicità è stato accertato. Tuttavia, proprio in assenza delle prove dei danni causati da dosi maggiori nell’Unione Europea viene consigliato di non superare la dose giornaliera di 970 mcg al giorno.
L'uso di biotina è controindicato per chi mostra ipersensibilità alla vitamina B8 o a molecole strutturalmente correlate. La concentrazione plasmatica di biotina può inoltre essere ridotta dall’uso di anticonvulsivanti, mentre le concentrazioni sistemiche di biotina possono essere ridotte dall’assunzione di antibiotici e di vitamina B5 (acido pantotenico) con conseguente riduzione della quantità della stessa biotina sintetizzata dalla microflora intestinale.

La vitamina B8 è presente in molti alimenti, sia alimenti di origine animale sia alimenti di origine vegetale

• fegato di manzo
• uova cotte
• salmone rosa
• tonno
• agnello
• carne di maiale
• latte
• formaggio

• patata dolce
• carote
• mandorle tostate
• arachidi
• spinaci
• funghi
• broccoli
• piselli secchi
• fagioli
• semi di girasole
• banane
• lievito di birra

Un’alimentazione sana ed equilibrata ricca degli alimenti sopra indicati in genere risulta in grado di apportare la quantità di vitamina H che corrisponde al fabbisogno giornaliero. In caso di riscontrata carenza, si può ricorrere ad un integratore biotina.

La biotina, sotto forma di integratori, è presente nella formulazione di supplementi multivitaminici che ne contengono un dosaggio medio molto vario, in genere in quantità decisamente superiore a quella raccomandata (circa 30 mcg/die). Il Ministero della Salute nella sua tabella sugli apporti giornalieri di vitamine e minerali negli integratori alimentari indica un valore di 450 μg.
Come accennavamo sopra, è proprio come integratore per la pelle e capelli e unghie che viene acquistato un integratore biotina.
È fondamentale, specialmente in condizioni particolari quali gravidanza e allattamento o cure farmacologiche, consultare il medico prima di passare ad un’integrazione di biotina tramite integratore alimentare.

Resta valido sempre il principio di acquistare prodotti titolati e standardizzati in principi attivi per poter conoscere realmente quali sostanze attive si stanno assumendo e in che quantità esatta.