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Un’alimentazione corretta è fonte di benessere psicologico

Scritto da: Luca Cappello

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Tempo di lettura 3 min

Ormai non ci sono più dubbi: un’ alimentazione corretta è un’arma potente di prevenzione delle malattie e uno strumento fondamentale per vivere a lungo ed in buona salute.

Nutrirsi in modo sano ed equilibrato rappresenta un efficace mezzo di prevenzione e di cura di molte patologie fisiche.


Ma non solo: una sana e corretta alimentazione è altresì fonte di benessere psicologico.

Infatti, se mangiamo in modo sano e corretto stiamo meglio durante le attività, tendiamo ad essere più svegli e reattivi, la salute ne giova e i chili di troppo saranno solo un lontano ricordo.

Per studiare il rapporto tra alimentazione corretta e benessere psicologico e psiche nascono nuove discipline.


Ad esempio la Psichiatria Nutrizionale oppure la Psiconutrizione, un nuovo approccio che unisce competenze di Psicologia e Scienza della Nutrizione per esplorare le affascinanti connessioni tra cervello, corpo e comportamento alimentare.

Alimentazione corretta e benessere psicologico

Esistono indubbie e comprovate interrelazioni tra ciò che mangiamo ed il nostro cervello.

Il cervello è la sede della nostra componente psicologica, ma allo stesso tempo un organo il cui funzionamento dipende da elementi nutritivi.

Il cervello si può stimolare e riattivare a tavola seguendo un’alimentazione corretta, sana ed equilibrata, che sia alleata dei nostri neuroni.

Molti principi contenuti negli alimenti hanno il potere di mediare il funzionamento del sistema nervoso, inibendolo o stimolandolo, e quindi la capacità di mantenere o meno la buona salute di molteplici dinamiche psico-fisiche.
Attraverso il cibo forniamo la giusta energia al cervello che si nutre principalmente di glucosio, una molecola che si ricava dalla metabolizzazione delle proteine, dei carboidrati e degli zuccheri assunti tramite i pasti quotidiani.

Un recente studio dell’Università di Edimburgo ha sostenuto il ruolo della dieta mediterranea nel potenziamento della memoria e ringiovanimento del cervello.

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I ricercatori hanno studiato 967 persone sane di circa 70 anni.
A 562 di loro hanno fatto una risonanza magnetica a 73 anni per misurare tra l’altro il volume del cervello.
Dopo 3 anni a 401 di loro hanno fatto una seconda risonanza magnetica, per valutare l’impatto della dieta mediterranea.
E’ emerso che chi non aveva adottato la dieta mediterranea aveva subito la perdita maggiore di volume del cervello rispetto a chi invece l’aveva seguita bene: una differenza dello 0,5% nel volume cerebrale, pari alla metà di quello che si ha con il normale invecchiamento.

Nella dieta mediterranea, riconosciuta nel 2010 dall’UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità ritroviamo alcuni tra i principali alimenti salva-neuroni: frutta, verdura, olio d’oliva, legumi e cereali, un moderato consumo di pesce, formaggio, vino, poca carne rossa e carne bianca.

Corretta alimentazione e benessere psicologico

Una corretta alimentazione ci consente di affrontare al meglio gli impegni di tutti i giorni, avere più energia e perfino migliorare il tono dell’umore preservando sia la salute neurologica che quella psichica.

Il complesso sistema nervoso di cui ogni individuo è dotato si aziona sulla base di particolari processi biochimici, che per funzionare necessitano di specifici nutraceutici e di certi antiossidanti oltre a sali minerali, zinco, fito-molecole, proteine e zuccheri.
Tutti questi elementi servono a mediare la costituzione e la ristrutturazione di certe strutture cerebrali alla base del funzionamento neuropsicologico, come il passaggio dei segnali elettrici tra neurone e neurone.
Il cibo che la persona ingerisce determina la sua composizione biochimica.

Una dieta scorretta può allora provocare spossatezza fisica, diminuzione delle prestazioni cognitive e problemi psicologici da non sottovalutare come tensione, umore altalenante, instabilità emotiva e suscettibilità, ansia, nervosismo, apatia e disturbi del sonno.
Una dieta sbilanciata produce altresì conseguenze negative sulle emozioni e sugli atteggiamenti dell’individuo, anch’esse chiaramente collegate alla sua componente psichica.
Può inoltre essere seriamente compromesso anche il temperamento della persona, anch’esso possibile bersaglio di una alimentazione squilibrata.

Ecco alcuni alimenti amici della mente che possiamo integrare nella nostra dieta con grandi benefici di concentrazione, memoria e buonumore:


  • avena
  • mirtilli
  • uva
  • mandorle e noci
  • salmone e pesce azzurro
  • cavoli e broccoli
  • cioccolato
  • avocado
  • pomodori
  • curcuma

In conclusione, il rapporto tra alimentazione corretta e benessere psicologico non deve mai essere sottovalutato perché il cibo aiuta a fornire energia, benessere, tranquillità a livello psico-fisico, contrastando eventuali sintomi depressivi, ansiogeni e di stress.

Nota Tutte le informazioni pubblicate su questo sito hanno carattere puramente informativo e non devono essere considerate né come consulenze né come consigli medici.

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