Quercetina proprietà e dove trovarla

Quercetina proprietà, significato e dove possiamo trovarla.

La quercetina, chiamata anche quercitina, è una sostanza appartenente al gruppo di sostanze polifenoliche conosciute come flavonoidi (nello specifico appartiene alla classe dei flavonoli).

In particolare è un flavonoide ubiquitario (che significa che è presente “ovunque”) presente in una grande varietà di frutti (mele, uva, olive, agrumi, frutti di bosco), verdure (pomodori, cipolle, broccoli, capperi), bevande (tè e vino rosso) ed estratti erboristici.

All’interno di questi cibi la quercetina non è presente al suo stato isolato ma sotto forma di aglicone, ovvero la parte non zuccherina. Sotto tale forma si trova in grandi quantità negli estratti di ippocastano, gingko biloba, calendula, biancospino, camomilla, levistico ed iperico.

I flavonoidi furono scoperti dal premio Nobel ungherese Albert Szent- Györgyi, lo scopritore della vitamina C, il quale osservò che i flavonoidi hanno un importante effetto sinergico con questa vitamina.

Quercetina proprietà antiinfiammatorie, antiossidante, vasoattive, antiemorragiche.

La quercetina ha moltissime proprietà e applicazioni, in particolare è noto il suo potere antinfiammatorio e antiossidante.

Per questo motivo è ampiamente utilizzata nella cura di alcune patologie strettamente legate allo stress ossidativo quali allergie, arteriosclerosi, artrite, morbo di Alzheimer, psoriasi, lupus e molte delle patologie legate all’invecchiamento.

Dal punto di vista “tecnico” la quercetina agisce inibendo molte fasi che portano alla liberazione di istamina e alla produzione di prostaglandine e leucotrieni ad azione pro-infiammatoria, nonché gli enzimi 5-lipossigenasi e fosfolipasi A2.

Essa infatti contribuisce a ridurre la formazione di radicali liberi e sostanze pro-infiammatorie rivelandosi di fatto un prezioso alleato per la nostra salute.

La quercetina è poi utilizzata per i disturbi metabolici. Essa viene assorbita a livello intestinale e i suoi metaboliti si distribuiscono dal fegato ai vari tessuti dell’organismo; nel plasma si trova legata all’albumina. Il picco plasmatico si raggiunge dopo circa 7 ore dall’assunzione e l’emivita di eliminazione è di circa 25 ore.

Anche per questo motivo, alla quercetina vengono attribuite proprietà vasoattive in quanto aumenta la resistenza dei capillari e ne regolano la loro permeabilità. Di conseguenza la riduzione del rischio cardiovascolare può essere favorita dall’attività antiaggregante piastrinica ed antitrombotica della quercetina.

Un’altra delle proprietà interessanti della quercetina è quella riguardante il suo ruolo nella riduzione dell’invecchiamento cutaneo precoce. In particolare essa eserciterebbe un’azione di contrasto dell’attività negativa delle radiazioni solari; queste ultime, infatti, conducono alla sintesi di specie reattive dell’ossigeno (radicali liberi) capaci di produrre alterazioni strutturali nella sintesi di collagene ed elastina da parte dei fibroblasti dermici.

Come detto precedentemente, la quercetina è infatti in grado di neutralizzare i radicali liberi, che come noto sono la principale causa dell’invecchiamento cellulare, in particolare della cute.

Essendo un glucoside, è appurata la capacità della quercetina di agire come antiemorragici ed antiedemigeni con un importante ruolo terapeutico in presenza di emorroidi, vene varicose e manifestazioni tipiche dell’insufficienza venosa (crampi notturni, dolori, pesantezza e gonfiore alle gambe).

Alla quercetina sono attribuite anche grandissime qualità antivirali, grazie al suo ruolo di rinforzo del sistema immunitario.

| LEGGI ANCHE: Integratori per aumentare le difese immunitarie

Come detto all’inizio di questo articolo, la quercetina è un flavonoide presente in moltissimi alimenti; considerato che grazie ad un elevata assunzione di flavonoidi si riduce il rischio di patologie cardiovascolari il primo consiglio è quello di consumare giornalmente una buona quantità di frutta e verdura.

Un supporto alla sua assunzione, ad esempio quando è necessaria una maggiore quantità, può essere dato dagli integratori alimentari. È importante, però, che siano realizzati utilizzando estratti standardizzati, titolati e associati a promotori di assorbimento che ne favoriscano l’assimilazione.

Inoltre, l’assunzione giornaliera massima consentita dal nostro Ministero della Salute è di 200 mg al giorno ma, grazie all’impiego in alcuni prodotti di sostanze che ne promuovono l’assorbimento, il quantitativo, seppure inferiore, risulta essere sufficiente.

A questo proposito, Agocap ha realizzato un integratore di quercetina e vitamina C in cui 1 compressa al giorno contiene 200mg di quercetina e 150mg di Vitamina C.

L’associazione con la vitamina C mira ad aumentare la bio-disponibilità della Quercetina, interrompendo l’ingresso, la replicazione e l’attività enzimatica dei virus e allo stesso tempo sostenendo e rinforzando la risposta immunitaria.

La dose consigliata è di una compressa al giorno, lontano dai pasti.

In questo integratore la quercetina è estratta dai boccioli di Shopora japonica (pianta appartenente alla famiglia delle Fabaceae – Leguminose) conosciuta anche come Robinia del Giappone, Acacia del Giappone, Albero Pagoda; la pianta, di origine asiatica (Cina e Corea), cresce in zone relativamente calde e temperate ed è diffusa anche nelle regioni a clima mite d’Europa.

Poiché la Shopora japonica è molto ricca di quercetina, otteniamo un estratto praticamente puro.

 L’attività antiaggregante piastrinica e antitrombotica impone cautela nell’uso della quercetina da parte di pazienti in cura con antiaggreganti piastrinici (Aspirinetta, CardioAspirin) e anticoagulanti orali (Coumadin, Sintrom). Alcuni studi in vitro hanno ascritto alla quercetina un’attività mutagenica, non confermata da studi in vivo a lungo termine. Quercetina proprietà.