Integratore iodio e selenio, il contributo contro i disturbi della tiroide

La tiroide è una ghiandola endocrina a forma di farfalla posta nella parte anteriore del collo proprio davanti alla trachea. La sua funzione è quella di produrre gli ormoni tiroidei che svolgono un ruolo fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo, in particolar modo per quanto riguarda il funzionamento del metabolismo:

• favoriscono l’accrescimento corporeo e lo sviluppo del sistema nervoso del feto e del bambino permettendone il corretto sviluppo psicofisico
• regolano la temperatura corporea e il metabolismo dei lipidi
• danno contributo al buon funzionamento del sistema cardiovascolare, del metabolismo basale
• aiutano la regolarità del sonno.

Purtroppo anche la tiroide può essere andare incontro a malfunzionamenti: in quel caso si tratta parla di disturbi della tiroide o malattie della tiroide.

Si tratta di fenomeni che si manifestano in persone di entrambi i sessi, sebbene la percentuale di donne che ne soffrano sia superiore rispetto alla percentuale degli uomini, specialmente in età avanzata col presentarsi della menopausa.
In alcuni casi si manifestano con sintomi evidenti, in altri casi purtroppo sono asintomatici o si tratta di sintomi aspecifici. Di conseguenza non è sempre facile farne la diagnosi e farla in tempi ristretti. Il medico di base, sulla base di determinati esami e valutazioni, potrà indirizzare a un endocrinologo per accertamenti e valutazioni specialistiche.
Alcune malattie della tiroide sono legate a un suo cattivo funzionamento, come nel caso di ipotiroidismo o ipertiroidismo, altre sono legate alla formazione di noduli al suo interno.

L’ipotiroidismo è un disfunzionamento della tiroide che provoca una produzione ridotta e insufficiente di ormoni tiroidei. Le sue prime manifestazioni sono alterazioni delle funzioni metaboliche che inizialmente possono non essere visibili ma che al lungo andare possono causare danni alla salute. La carenza di iodio è tra le cause insieme a tiroiditi autoimmuni, all’alterazione della funzione dell’ipofisi, all’assunzioni di farmaci e asportazione della tiroide.
Tra i sintomi ci sono affaticamento e debolezza muscolare che rendono difficili anche le normali attività quotidiane, aumento di peso, costipazione, pelle secca e perdita di capelli, carenza di concentrazione e memoria, depressione, ansia, umore instabile, stipsi, ciclo mestruale irregolare. Può influenzare la fertilità delle donne e causare problemi di concepimento e gravidanza.
C’è poi chi per predisposizione genetica può soffrire di ipotiroidismo sin dalla nascita: si parla di ipotiroidismo congenito che si può manifestare con ittero, costipazione, difficoltà nella respirazione, disturbi della suzione, pianto rauco, ingrossamento della lingua, difficoltà a mantenere capo eretto e posizione seduta, ritardo della maturazione ossea.

L’ipertiroidismo è un disfunzionamento della tiroide che provoca una produzione eccessiva di ormoni tiroidei. I sintomi sono perdita improvvisa di peso, aumento dell’appetito, aritmia o palpitazioni, tachicardia, ansia, nervosismo, irrequietezza e irritabilità, manifestazioni di tremori, intolleranza al caldo e sudorazione intensa, irregolarità del ciclo mestruale, debolezza muscolare e stanchezza, capelli fragili, disturbi intestinali, pelle più sottile, febbre e dolore al collo in presenza di tiroiditi subacute e oftalmopatia di Graves in presenza di morbo di Basedow-Graves (occhi sporgenti, o esoftalmo)

Il gozzo è un ingrossamento della tiroide. Spesso la causa è una carenza di iodio.Il consumo in quantità estremamente elevate di alcuni alimenti detti gozzigeni (come cavoli, cavolfiori e altri vegetali appartenenti alle brassicacee) può favorirne lo sviluppo.
I sintomi possono non essere evidenti. Tuttavia un eccessivo ingrossamento può comprimere esofago e trachea e creare difficoltà di deglutizione e respirazione.

Si tratta di masse che si vengono a formare nella tiroide. Nella maggior parte dei casi di forma benigna, in percentuale minima di natura maligna e a progressione lenta.
Come per il gozzo la causa principale si riscontra nella carenza di iodio e nel consumo eccessivo di brassicacee.
I sintomi sono spesso associati casualmente alla loro presenza, a seguito di altri tipi di controlli che ne lasciano rilevare la presenza. In genere si tratta di difficoltà di deglutizione e/o respirazione e senso di costrizione al collo.

Come scritto ad inizio di questo post, le malattie della tiroide colpiscono maggiormente il genere femminile. Una particolare incidenza si riscontra in menopausa. Importante risulta la valutazione dello stato di salute della tiroide della donna nel caso di ricerca di gravidanza in quanto le malattie della tiroide possono avere ripercussioni negative sulla fertilità femminile e su un’eventuale gravidanza.

Considerate che tra le cause principali dei disturbi della tiroide si riscontra la carenza di iodio, un integratore di iodio è utile a colmare la sua carenza, specialmente in un Paese come l’Italia, dove si presenta a livello endemico una carenza lieve/moderata di iodio al punto che si parla di vera e propria endemia gozzigena.
Lo iodio contribuisce al buon funzionamento della funzione tiroidea. L’assunzione della giusta dose giornaliera contribuisce ad evitare il manifestarsi dei disturbi della tiroide legati alla sua carenza. Il selenio, dal canto suo, svolge il suo contributo al corretto funzionamento della tiroide.  
Assumere un integratore iodio e selenio come Tiroisolv Agocap aiuta a sopperire alla loro carenza. Tiroisolv è l'integratore tiroide che dà un enorme contributo alla normale funzione tiroidea grazie alla presenza di ioduro di potassio capace di prevenire disturbi tiroidei e di impedire l'assorbimento di iodio radioattivo da parte della tiroide.
La composizione di Tiroisolv di Agocap aiuta non solo contro i disturbi della tiroide perché offre altri innumerevoli benefici all'organismo: contribuisce al benessere della pelle, rinforza i capelli, aiuta il funzionamento del sistema nervoso e aiuta la normale capacità cognitiva. Il selenio con cui è arricchito permette di assorbire meglio lo iodio e a proteggere le cellule dallo stress ossidativo e a rafforzare il sistema immunitario.
Occorre comunque ricordare che, poiché anche un quantitativo eccessivo di questi minerali può essere dannoso, deve essere consumato solo dopo consulto medico.